venerdì 24 Marzo 2023
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Sud: Magna Grecia entri nel patrimonio mondiale Unesco, ecco la pdl targata Lega

Tra le misure previste il finanziamento di interventi per recupero manufatti di interesse storico e artistico e degli altri beni monumentali

La Lega si muove per i siti della Magna Grecia, sparsi nel Meridione d’Italia. La proposta di legge, appena presentata alla Camera dalla deputata cosentina Simona Loizzo, “impegna il governo a promuovere un’intesa con le Regioni i comuni ed altri enti interessati affinché la Magna Grecia sia candidata ad entrare nell’elenco del Patrimonio Mondiale Unesco”. La bozza del testo di legge, visionata dall’AdnKronos “individua come proprie finalità la tutela e la promozione del peculiare valore della Magna Grecia”. “Lo Stato riconosce l’area della Magna Grecia, quale patrimonio storico, culturale e ambientale di interesse nazionale”, si legge nel primo articolo, dove si aggiunge che “al fine di qualificarne la vocazione culturale e turistica, lo Stato promuove il recupero, la tutela e lo sviluppo, anche attraverso il potenziamento degli interventi pubblici già autorizzati nelle medesime aree, al fine di creare nuove opportunità di sviluppo sociale ed economico per le popolazioni interessate”.

La norma individua decine di siti, sparsi tra Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, ma anche Marche (Ankon-Ancona) e Veneto (Adria). Tra le misure previste il “finanziamento degli interventi per il recupero dei manufatti di interesse storico e artistico e degli altri beni monumentali esistenti sul territorio” e anche “la manutenzione e nuova edificazione, nel rispetto dell’ambiente circostante, di strutture turistico – ricettive, nell’ambito di progetti di valorizzazione e promozione turistica di specifiche aree, la valorizzazione, conservazione e messa in sicurezza delle zone archeologiche e dei beni di interesse storico, artistico e ambientale”.

L’Art. 4. poi definisce i fondi da investire: “è istituito nello stato di previsione del Ministero della cultura un fondo denominato ‘Fondo per l’area della Magna Grecia’, con la dotazione di 45 milioni di euro per il triennio 2024-2026, in ragione di 15 milioni di euro per ciascun anno”. Con l’art.5 la Lega infine punta alla “Iscrizione alla lista del Patrimonio Mondiale Unesco”. “Il Ministero della Cultura promuove un’intesa tra le regioni, i comuni, gli enti locali, le associazioni e le organizzazioni interessate affinché l’area della Magna Grecia, come individuata all’articolo 2, sia messa nelle condizioni di candidarsi a far parte dell’elenco Unesco”.

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