venerdì 24 Marzo 2023
Home#scuola e universitàFondazione Con i Bambini e Openpolis, a rischio asili fantasma al Sud...

Fondazione Con i Bambini e Openpolis, a rischio asili fantasma al Sud e in aree interne

Presentato il report 'Con i Bambini – Openpolis': " Siamo ancora molto lontani dall'obiettivo di colmare i divari interni. Bisogna monitorare l'andamento del Piano"

Ammontano a 19,44 miliardi di euro le risorse mobilitate dal Pnrr per il potenziamento dei servizi di istruzione, infanzia e adolescenza cui si aggiungono altri interventi trasversali alle diverse missioni. Finanziamenti che dovranno servire a ridurre le distanze con gli standard Ue e a colmare i divari interni. Tanto più in un quadro europeo di obiettivi sempre più sfidanti sull’educazione in vista dell’Agenda 2030 dell’Onu.

Il rapporto annuale dell’Osservatorio sulla povertà educativa #conibambini, promosso da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha indagato le misure del Pnrr su tre aspetti chiave: asili nido, edilizia scolastica e riduzione dei divari educativi.

Per la prima volta vengono analizzati alcuni dei più significativi interventi del Pnrr destinati al contrasto della povertà educativa. I 4,6 miliardi di euro per il piano asili nido e scuole dell’infanzia hanno l’obiettivo di creare 264.480 nuovi posti per la fascia 0-6 anni. La parte più cospicua è assegnata attraverso un nuovo bando da 3 miliardi di euro, di cui 2,4 destinati agli asili nido. Le risorse del bando nidi intervengono su un’offerta oggi inferiore alla soglia Ue (27,2 posti ogni 100 bambini 0-2 anni nel 2020, a fronte del 33% previsto dall’obiettivo specifico) e con ampi divari territoriali.

Tra Nord e Sud – sono tutti meridionali i territori sotto il 10% (Ragusa, Caltanissetta, Cosenza, Caserta) – ma anche tra città e aree interne. Se l’offerta nei ‘comuni polo’ mediamente supera la soglia del 33%, nei ‘comuni di cintura’ si attesta attorno al 25%, mentre in quelli periferici e ultraperiferici non raggiunge il 20%. E spesso sono proprio i territori più carenti di servizi a mostrare le maggiori difficoltà nel presentare progetti, in particolare nelle regioni meridionali.

Sottolinea Marco Rossi-Doria presidente di Con i Bambini: “La povertà economica limita le opportunità di apprendimento e di crescita sana dei minori e un minore apprendimento, una minore istruzione e minori opportunità generano ulteriore esclusione sociale. Grazie al lavoro di Con i Bambini e il Fondo sono stati raggiunti 500mila bambini e ragazzi che vivono in condizione di povertà educativa potenziando i loro diritti. Ma non basta. Occorre intervenire in una logica pubblica complessiva, che coordini in una strategia unitaria i diversi interventi, ordinari e straordinari”.

ll secondo investimento analizzato dal report Con i Bambini – Openpolis è il piano di sostituzione e riqualificazione energetica degli edifici scolastici. Parliamo di 800milioni di euro, poi innalzati a 1,19 miliardi. Non è l’unica misura prevista per l’edilizia scolastica nei prossimi anni, ma una delle più qualificanti e innovative. Avrà come target la costruzione di nuove scuole sostenibili (-50% di consumi) e ambienti di apprendimento all’avanguardia.

La terza misura approfondita è l’intervento straordinario per ridurre i divari territoriali nell’istruzione e la dispersione scolastica. Si tratta di 1,5 miliardi di euro, che dovranno servire anche a ridurre l’abbandono scolastico dal 12,7% attuale al 10,2% entro il 2026, migliorando i dati nelle regioni in cui è più elevato.

In particolare nel Mezzogiorno, dove gli abbandoni sono più frequenti e gli apprendimenti inferiori. Sono 3.198 gli istituti destinatari della prima tranche del piano: 500 milioni di euro di cui il 51,2% previsti per sud e isole.

Sofia Antonelli
Ho conseguito la Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali presso la Luiss Guido Carli di Roma. Curiosa per natura e appassionata di storia e di musica. Tra le tematiche che mi stanno più a cuore, la tutela dei diritti umani e le questioni di giustizia sociale e distributiva.
spot_img

PRIMO PIANO

IN EVIDENZA