venerdì 24 Marzo 2023
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Olio: Coldiretti Puglia, costi aumentati e produzione dimezzata

Olivicoltura pugliese più grande fabbrica 'green' del Mezzogiorno con 60 milioni di ulivi, il 40% della superficie del Sud, quasi il 32% nazionale e l'8% comunitaria

Dimezzata la produzione di olio in Puglia. La Coldiretti stima un crollo del -52% mentre i costi per le aziende agricole sono decisamente aumentati, quelli energetici addirittura quintuplicati. ”La produzione della Puglia nel 2022 – riferiscono Coldiretti e Unaprol – crolla a circa 86 milioni di chili, in netta diminuzione rispetto alla campagna precedente con il cambiamento del clima che ha tagliato i raccolti. In questo scenario i costi delle aziende olivicole sono aumentati in media del 50% e quasi 1 realtà su 10 (9%) lavora in perdita con il rischio di chiusura, secondo i dati Crea. A pesare, in particolare – continuano Coldiretti e Unaprol – i rincari diretti e indiretti determinati dall’energia che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio nelle campagne mentre il vetro costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra anche un incremento del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per la banda stagnata. Olivicoltori e frantoiani sono costretti a fronteggiare l’incremento dell’elettricità, i cui costi sono quintuplicati”.

“I consumatori usano in media 8 chili a testa di olio extravergine di oliva e ogni famiglia -si legge in una nota- spende in media 117 euro all’anno per acquistare olio d’oliva che è anche l’alimento più popolare sulle tavole nazionali, addirittura più di pane e pasta, utilizzato da oltre il 97% degli italiani nell’ultimo anno, secondo un’analisi di Coldiretti sui dati Istat sugli stili alimentari con una crescente attenzione verso il prodotto di qualità”. La Coldiretti suggerisce di ”diffidare dei prezzi troppo bassi’‘ e consiglia di ”acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di comperare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche”.

L’ulivo in Puglia è presente su oltre 370mila ettari di terreno coltivato, con 5 oli extravergine Dop e 1 Igp Olio di Puglia. Secondo i dati di Coldiretti, l’olivicoltura pugliese è la più grande fabbrica ‘green’ del Mezzogiorno d’Italia con 60 milioni di ulivi, il 40% della superficie del Sud, quasi il 32% nazionale e l’8% comunitaria ed un valore di 1 miliardo di euro di Plv (Produzione Lorda Vendibile) di olio extravergine di oliva.

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