Rendere accessibili a tutti i vantaggi determinati dallo sport e dall’attività fisica, supportando il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e della politica di coesione 2021-2027, con particolare attenzione alle città ed alla dimensione urbana .Sono questi sono gli obiettivi del progetto “Sport per tutti” promosso da Uisp Campania e presentato questa mattina in conferenza stampa dal presidente Uisp Campania Antonio Marciano, dal responsabile della progettazione Uisp Campania Alessandro Petrillo e dalla vicepresidente e responsabile rapporti con enti del terzo settore, Carla Casapulla. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, si sviluppa in 15 regioni e 26 città italiane e prevede l’attivazione di una piattaforma di co-sviluppo che opera a livello nazionale e regionale secondo il modello del ‘living lab’, nell’ambito dei quali saranno organizzati tavoli tematici di condivisione con il coinvolgimento di stakeholders in rappresentanza del partenariato istituzionale, sociale ed economico.
“Sport per tutti è un progetto nazionale che nasce in un momento di cambiamento per il terzo settore e per lo sport, è una proposta innovativa, una piattaforma di co-sviluppo che risponde alle problematiche post Covid”, ha dichiarato Marciano. “Coesione e sostenibilità – ha aggiunto – sono gli approcci basilari per rilanciare lo sport e superare le disuguaglianze. Tra i nostri obiettivi c’è di sicuro quello di contrastare il problema della sedentarietà, il Sud Italia è nettamente penalizzato rispetto al Nord per la mancanza di impianti sportivi e la Campania è tra le regioni con il tasso di obesità infantile maggiore”.
Petrillo ha parlato di “progetto molto ambizioso. A differenza di altre nostre iniziative con ‘Sport per tutti’ il nostro intento è quello di mettere in campo un’azione di advocacy su istituzioni e cittadinanza, vogliamo far nascere proposte concrete. C’è una carenza enorme di infrastrutture, troppe periferie nel centro storico che isolano bambini, giovani e non solo; attraverso tavoli di co-progettazione che partiranno ad ottobre vogliamo coinvolgere il mondo istituzionale, del terzo settore, delle associazioni e dei privati”.
Secondo Casapulla “lo sport deve essere un anello di congiunzione per attuare nuove politiche. Partendo da una ricerca scientifica condotta dall’Università Federico II di Napoli sul benessere della persona e della società, vogliamo improntare i nostri tavoli tematici su tre obiettivi fondamentali quali l’innovazione metodologica, la rivoluzione di ambienti e spazi aperti e infine creare nuove opportunità lavorative attraverso lo sport”.