Salute: istituito in Campania servizio Psicologia di base
Un “servizio fondamentale” che “consentirà a tutti i cittadini della Campania di usufruire di un primo livello di servizi di assistenza e di cura psicologica”. E’ stato presentato questa mattina il servizio di Psicologia di base in Campania, prima regione in Italia a dotarsi di questa figura che va ad affiancare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per rispondere in maniera più completa ai bisogni assistenziali dei cittadini campani.
Il servizio, ha spiegato il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania Armando Cozzuto, sarà svolto da due psicologi per ogni distretto sanitario di base “per consentire ai cittadini di rivolgersi non solo al medico e al pediatra, ma anche allo psicologo. Il Covid – ha aggiunto – ha esacerbato una serie di quadri sintomatologici pregressi e ha reso maggiormente sensibili le istituzioni. Questo servizio ci consentirà di avere un occhio di riguardo nei confronti delle fasce sensibili della popolazione, ovvero bambini, adolescenti, anziani e persone con disabilità, che hanno risentito maggiormente della pandemia e che hanno delle modalità proprie di manifestare il disagio all’esterno”.
Il servizio di psicologia di base è stato fortemente voluto dalla Regione Campania che ha promosso una legge, approvata dal Consiglio regionale, impugnata dal Consiglio dei Ministri: la Corte Costituzionale ha però respinto il ricorso, spianando così la strada all’attuazione della legge.
“La Campania fa da apripista – prosegue Cozzuto – abbiamo regolamentato il tutto in meno di 6 mesi e ora moltissime Regioni stanno facendo riferimento alla nostra legge. Siamo fieri di questo primato che è a tutela dei cittadini campani”.
Ha espresso soddisfazione anche Antonio Postigione, direttore generale per la Tutela della salute della Campania: “La Regione apre le porte a tutte le istanze dirette a migliorare l’offerta del servizio sanitario nel nostro territorio e oggi ne dà un altro esempio. Questo è un risultato che dà una risposta alle ventate di scetticismo, secondo cui era stata fatta la legge e poi chissà se mai si sarebbe attuata. Noi siamo assolutamente orgogliosi di essere quelli che hanno creduto tenacemente nella possibilità di migliorare l’offerta territoriale della nostra sanità con l’intervento dello psicologo di base”.