Sarà presentato lunedì 9 maggio, alle ore 16.00, nella sala giunta della Regione Basilicata, il tavolo regionale di contrasto al caporalato, nell’ambito del programma Su.Pr.Eme. Italia (Sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate). Ne fanno parte altre quattro regioni del Sud (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e Nova consorzio nazionale.
L’istituzione del tavolo regionale ha una valenza strategica e di concreta attuazione dei programmi di prevenzione e contrasto alle forme di sfruttamento dei lavoratori migranti occupati non solo nel settore agroalimentare. Mette in rete chi, a vario titolo e nel rispetto dei diversi ruoli, opera attraverso la conoscenza dei territori e delle loro specifiche problematiche. ‘‘Con la costituzione del tavolo regionale di contrasto al caporalato la Basilicata fa un passo in avanti nel contrasto dello sfruttamento lavorativo’‘, afferma il presidente della Regione Vito Bardi.