martedì 21 Marzo 2023
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Lavoro, Jobtech: nel 2021 dal Sud solo l’8,7% di annunci

6 persone su 10 in cerca di lavoro sono donne e 3 annunci online di lavoro su 4 provengono dal Nord Italia

Anche nella seconda parte del 2021 la maggior difficoltà a trovare un’occupazione riguarda le donne e 6 persone su 10 in cerca di lavoro sono donne. Sono sempre, infatti, le donne a cercare lavoro in misura maggiore rispetto agli uomini: ben il 63%, contro un 37% della compagine maschile. Il dato, che esaspera il risultato allarmante registrato nel primo semestre (58 contro 42%), conferma che l’aumento dell’occupazione del 2021 ha riguardato solo gli uomini. Emerge da un’analisi di Jobtech, prima agenzia italiana per il lavoro digitale.

le donne che cercano lavoro sono più qualificate degli uomini

Le donne che cercano lavoro, e qui c’è la beffa, si rivelano più qualificate degli uomini, perlomeno se parliamo di titoli di studio: il 24,9% delle donne ha almeno una laurea triennale, contro il 20,9% degli uomini; il 62,2% ha un diploma, contro il 59,4% degli uomini. A livello di esperienza, invece, non compaiono significative differenze: chi cerca un lavoro oggi ha poco più di 4 anni di esperienza, in uno o più settori lavorativi.

il 46% di chi cerca lavoro è un millennial

Guardando, invece, le differenze anagrafiche si rileva come siano i millennials a rappresentare la quasi metà del campione di chi cerca lavoro: appartiene a questa fascia d’età il 46% del totale; segue, con il 28%, la Generazione Z. Non mancano, però, gli over 40: è membro della Generazione X il 23% e un Baby boomer il 2,9% del totale.

Italia divisa in due: solo 8,7% annunci provengono dal Sud

In fatto di opportunità lavorative e dinamismo occupazionale l’Italia, anche nel 2021, resta spaccata in due: considerando complessivamente l’anno appena passato, il 75,7% degli annunci di lavoro online proveniva dal Nord Italia (rispettivamente il 42,1% dal Nord-Ovest e il 33,6% Nord-Est). Dal Centro solo il 15,7%, mentre dal Sud e Isole solo il 8,7%.

Calabria, Sicilia e Basilicata fanalino di cosa per ricerca di lavoro online

Un divario, questo, che si ripercuote anche sulla domanda di lavoro. Non è un caso che il 23,4% di chi ha cercato un’occupazione, attraverso la rete, nel secondo semestre dell’anno risieda in Lombardia. Anche rapportando i dati con la popolazione, le regioni con la popolazione più attivamente alla ricerca di lavoro sono state Valle d’Aosta, Emilia Romagna e Lombardia. Di contro, quelle in cui si è meno cercato lavoro tramite i canali online sono state Calabria, Sicilia e Basilicata.

La spaccatura Nord-Sud si conferma anche per quanto riguarda la competizione tra candidati: le regioni contraddistinte dai più alti rapporti tra annunci e candidature sono state Sicilia e Sardegna, mentre quelle dove c’è stata minor competizione su una singola offerta di lavoro – e quindi più chance di assunzione – sono state Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna.

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