Nelle regioni centro-settentrionali l’occupazione alle dipendenze non ha ancora completamente recuperato gli andamenti, sostenuti, del 2018-19. La ripresa si è tuttavia rafforzata nella seconda metà dell’anno quando è cresciuta la domanda di lavoro stabile. È quanto emerge dal rapporto ‘Il mercato del lavoro: dati e analisi’ redatto dalla Banca d’Italia assieme al ministero del Lavoro e all’Anpal.
Il Mezzogiorno, si legge ancora, ha risentito in misura più limitata dell’emergenza sanitaria: nella media del periodo 2020-21, il Sud e le Isole hanno registrato tassi di crescita superiori a quelli, molto contenuti, del biennio precedente. Il miglioramento riflette però esclusivamente il calo delle cessazioni determinato dalle misure governative (blocco dei licenziamenti, estensione degli strumenti di integrazione salariale), che hanno prolungato la durata effettiva dei contratti, generalmente inferiore in queste aree. Le assunzioni a tempo indeterminato continuano a crescere più lentamente rispetto al Centro Nord.