“Una manovra di meno tasse e più investimenti, con un’attenzione particolare al Mezzogiorno: stanziamo ulteriori 23,5 miliardi per il Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 e siamo già al lavoro per programmarli e investirli con puntualità ed efficacia; confermiamo il credito d’imposta per gli investimenti al Sud per il 2022; garantiamo più risorse per aumentare gradualmente i posti negli asili nido fino a raggiungere in tutti i comuni del Sud il target europeo del 33% di copertura nel 2027; investiamo fin da subito le risorse necessarie per garantire dovunque il trasporto degli studenti diversamente abili“. È il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, a riassumere le principali misure della manovra destinate al Meridione e al recupero dei divari.
“Stiamo lavorando con la Commissione UE – aggiunge – per confermare la decontribuzione al 30% dei contratti di lavoro al Sud. E con il Parlamento e le forze politiche, avremo un dialogo serrato per far sì che il fondo destinato alla riduzione delle tasse abbia tra i propri obiettivi centrali l’attrazione di investimenti privati e la creazione di lavoro nel Mezzogiorno“, conclude Carfagna.