Il reddito medio Irpef nel 2019 è pari a 21.800 euro, in crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente. L’analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (25.780 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (15.600 euro), con una differenza di oltre 10.000 euro. È quanto emerge dai dati delle dichiarazioni dei redditi 2020, relative all’anno d’imposta 2019, pubblicati dal Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze). L’incremento del reddito complessivo, si spiega, “è dovuto all’aumento dei redditi da pensione, lavoro dipendente e lavoro autonomo”.
Il Mef segnala che anche nel 2019, quindi, “rimane cospicua la distanza tra il reddito medio delle regioni centro-settentrionali e quello delle regioni meridionali”.
Da quest’anno il ministero ricorda che si ha la nuova disponibilità sul sito del dipartimento delle Finanze delle informazioni reddituali, oltre che a livello comunale, anche a livello sub-comunale, per i comuni di grandi dimensioni caratterizzati da più Cap, tramite cui è possibile rilevare informazioni riguardo le distribuzioni del reddito all’interno delle città metropolitane e le altre città interessate. I dati mostrano una distribuzione piuttosto diseguale dei redditi nei diversi quartieri delle grandi città: nel comune di Roma, il reddito medio più elevato è pari a 68.264 euro (nei quartieri del Cap 00197) mentre il reddito medio più basso scende a 16.298 euro nei quartieri del Cap 00119.
Ancora più marcate le differenze nel comune di Milano, dove nei quartieri con il reddito più elevato la media è pari a 100.489 euro, mentre in quelli con reddito più basso è pari a 18.925 euro. Nel comune di Napoli le aree con reddito più elevato hanno un valore medio di 47.316 quelle con reddito più basso 13.462 euro.